La vita oltre la vita
Io ci sarò tra la salsedine del mare,
quando il vento s’ alzerà sul lido, dissolvendo tutto,
io ci sarò tra le radici di alberi che scaveranno la terra,
quando tempeste di pioggia cancelleranno la mia materia,
io ci sarò allora, ci sarò, quando non sarò più.
Io ci sarò con la rabbia della mia non vita,
con queste mani inutili che graffieranno tempi remoti,
io ci sarò, quando questa mia voce, spoglia di parole,
si perderà nell’aria tra frantumi di suoni.
Io ci sarò, per amore, quando ormai non sarò più.
Io ci sarò quando il fluire delle stagioni scorrerà
tra le malinconie struggenti, quando questi miei occhi spenti,
si smarriranno nel vuoto, a fermare reminiscenze lontane,
in una Pause-Still di frammenti visivi.
Io ci sarò tra lo sguardo intenso di una donna,
perduta verso emozioni inebrianti,
io ci sarò sul suo corpo proteso nell’ angoscia,
a fermare attimi d’ amore disperati.
Io ci sarò tra le labbra, dischiuse al sorriso da un bambino,
quando correrò tra strade polverose,
ascoltando l’ eco dei miei polmoni mandare al vento,
frammenti di vita, frammisti a lacrime di pianto.
Anche quando non ci sarò…io…io…ci sarò.
Io ci sarò, perché voglio sentire sprazzi di mare
colpire i miei occhi, cristalli di sale splendere sulle mie labbra
che mangeranno la terra e le radici tra le sue radici.
Io ci sarò, nelle atmosfere d’ estate,
tra le grida e la rassegnazione di pescatori accecati dal sole,
quando perderò le mie braccia, quando perderò i miei occhi,
questo mio cuore…che…ama…vive…pulsa,
svanire nella decomposizione di cellule morte.
Io ci sarò nella dimensione di un’ altra vita.
Io ci sarò tra temporali autunnali che coloreranno
di sapori amari la natura,
io ci sarò anche quando non sentirò me stesso,
io ci sarò…io ci sarò…ci sarò,
quando non sarò più materia tra materia.
Poesia vincitrice al Premio Nazionale di Poesia “ Cielo D’ Alcamo”
Alcamo 13 Giugno 1994